Dal classico castello inglese in cui si consumano malvagi esperimenti, ad apparizioni prodigiose nelle terre delle Mille e una notte, per arrivare a scenari più insoliti come le fredde terre norvegesi teatro di rivolte operaie o i boschi incantati dell’assolata Spagna. Quattro scenari per altrettante storie del sovrannaturale in cui si fondono la tradizione ottocentesca, il gusto per il macabro delle riviste pulp e la spiccata fantasia di uno dei più grandi maestri dimenticati del racconto italiano dell’orrore.
In questi Racconti dell’occultismo, pubblicati per la prima volta nel 1949 dall’editore Nerbini, Mariotti rinuncia ai suoi consueti intrecci polizieschi per dare libero sfogo alla sua passione per l’orrorifico, il magico e il fiabesco, scrivendo un fondamentale capitolo nella storia del gotico italiano.
Con la prefazione di Federico Cenci.