Sette racconti finora inediti in Italia e il romanzo breve che dà il titolo all’antologia, prima stesura di Nostra signora delle tenebre, opera culmine della carriera letteraria di Fritz Leiber.
Otto tasselli fondamentali della carriera di uno dei più grandi maestri della narrativa fantastica del Novecento, dalle prime storie pulp degli anni Quaranta con scienziati pazzi e uomini atomici, agli orrori più personali ed elaborati dei decenni successivi, passando in rassegna tutti i temi cari allo scrittore compreso quello che l’ha reso più famoso al pubblico e più amato da romanzieri del calibro di Stephen King e Ramsey Campbell: l’incubo urbano delle oscure entità “paramentali” generate dagli umori malsani delle megalopoli moderne.
Traduzione e cura di Federico Cenci.
Illustrazione di copertina di Riccardo Fabiani.
Contenuti:
“Il vero Fritz Leiber” [Introduzione di Federico Cenci];
“La villa del ragno” (“Spider Mansion”, Weird Tales 1942);
“Il signor Bauer e gli atomi” (“Mr Bauer and the Atoms”, Weird Tales, 1946);
“Qualcuno urlò: strega!” (“Cry Witch!”, 10 Story Fantasy, 1951);
“Il demone del cofanetto” (“The Casket-Demon”Fantastic Stories of Imagination, 1963);
“Richmond, fine settembre, 1849” (“Richmond, late September, 1849″, Fantastic, 1969);
“La cosa marrone chiaro (Parte I)” (“The Pale Brown Thing (Part I)”, MF&SF, 1977);
“La cosa marrone chiaro (Parte II)” (“The Pale Brown Thing (Part II)”, MF&SF, 1977);
“Fantasie paurose” (“Horrible Imaginings”, Death, 1982);
“Il nero ha il suo fascino” (“Black has its Charms”, Whispers, 1984);
“Weird Tales: un amore a distanza” (“Weird Tales: a Love at a Distance”, The Diversifier, 1977) [Appendice saggistica di Fritz Leiber].