Giovanni Arpino (Pola 1927 – Torino 1987), cresciuto e maturato nell’ambiente intelletuale torinese (città alla quale rimase sempre affezionato nei suoi scritti), si avviò alla carriera di scrittore nell’immediato Dopoguerra, esordendo per Einaudi nella collana dei Gettoni di Vittorini con Sei stato felice, Giovanni (1952). Pubblicò negli anni molte opere per tutti i maggiori editori (Einaudi, Mondadori, Rizzoli, Garzanti), vincendo il premio Strega nel 1964 con L’ombra delle colline e il premio Campiello nel 1980 con Il fratello italiano. Fu giornalista sportivo per il “Guerin Sportivo” e “La Stampa”, e nell’ultimo periodo si dedicò alla cronaca per “il Giornale” di Montanelli.

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