Carmen Laforet (Barcellona 1921 – Majadahonda 2004), dopo un’infanzia trascorsa alle isole Canarie, lontana dagli echi della Guerra civile, nel 1939 fa ritorno nella sua città natale, Barcellona, per studiare all’università. Tre anni più tardi si trasferisce a Madrid, dove conosce il critico letterario Manuel Cerezales González, che sposa successivamente, e inizia a dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Si impone giovanissima all’attenzione della critica vincendo, nel 1944, la prima edizione del Premio Nadal con Nada, romanzo che contribuisce a rinnovare la letteratura spagnola della posguerra e che plasma un’intera generazione. Tra il 1946 e il 1957 Laforet scrive gli altri suoi romanzi più famosi, fra cui La isla y los demonios (1952) e La mujer nueva (1955), oltre a svariati racconti e articoli giornalistici. A partire dagli anni Settanta, lentamente, si allontana dalla vita pubblica, anche a causa di una malattia degenerativa.