José Raúl Capablanca, nato a L’Avana nel 1888, è stato Campione del mondo di scacchi dal 1921 al 1927, ed è ancora oggi considerato uno dei “giocatori naturali” più forti e talentuosi di ogni epoca. All’apice del successo era ritenuto una vera e propria divinità scacchistica, sia per il suo gioco preciso e implacabile, sostenuto da una ricca fantasia e da un calcolo potentissimo, sia per il suo essere, nella vita, un personaggio fuori dagli schemi, che preferiva la bella vita allo studio, che si faceva vanto di non preparare mai le sue partite e di non avere neppure una scacchiera in casa. Morì a New York nel 1942, a soli cinquantatré anni.

I suoi quattro libri sono tutti classici della letteratura scacchistica: La mia carriera scacchistica (1920), I fondamenti degli scacchi (1921), Il primo libro degli scacchi (1935) e Le ultime lezioni (1948).

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