Alexander Alekhine, nato a Mosca nel 1892, è stato Campione del mondo di scacchi dal 1927 al 1935 e poi di nuovo dal 1937 al 1946, anno della sua scomparsa. Considerava gli scacchi un’arte e ogni scacchista alla stregua di un pittore o un musicista che tenta di realizzare il suo capolavoro.

Era definito «il genio della combinazione» e per via del suo stile concreto, brillante e aggressivo ma dotato di grande profondità strategica, nonché per la sua totale consacrazione al gioco degli scacchi, è ancora oggi uno dei campioni più amati dagli appassionati.

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