Raccolta di racconti del sovrannaturale, anzi “del bizzarro” come recitava il sottotitolo dell’edizione originale. Storie pubblicate per la prima volta nella “Domenica” del “Corriere” agli inizi del Novecento, poi raccolte in volume nel 1907. Una galleria dei topoi dell’orrore e del fantastico: dal révenant (Il ritratto del morto) alla maledizione (Il medaglione), dal vampirismo (Il Dottor Nero) alla bilocazione (Il Natale di Hans Boller), a casi di follia (La scoperta del capitano), di malattia (Una terribile vigilia) e di auto-suggestione (L’uomo dai capelli tinti), per concludere – quasi a scopo catartico – con una storia a sorpresa (Ben Haissa). Otto racconti che in parte attingono dalla tradizione delle storie di fantasmi di Dickens e M.R. James, ma che spesso deviano verso inediti e fantasiosi sentieri e il cui motore più forte è l’italianità delle ambientazioni e la prosa energica e del giornalista napoletano che li ha scritti. Un recupero inestimabile per il filone della letteratura horror italiana.
Con l’introduzione di Gianfranco de Turris e la prefazione all’edizione originale di Matilde Serao.
Illustrazione di copertina di Riccardo Fabiani.